Istituto Andrea Doria
Qualche tempo fa è passata negli Uffici dell'Istituto Andrea Doria una giovane signora che con poche parole e grande semplicità ha fatto un gesto che racchiude in se stesso il profondo concetto di solidarietà marinara che è alla base dell'attività dell'Istituto. Ci spiegò di essere stata assistita dall'Andrea Doria in quanto orfana di un Sottufficiale di Marina e di voler in qualche modo restituire la solidarietà e l'assistenza ricevute istituendo una borsa di studio a nome del padre, a favore dei giovani assistiti dall'Istituto. Ha lasciato un assegno e con la stessa semplicità e naturalezza con cui si era presentata è andata via. L'episodio costituisce uno dei tanti “ritorni” delle attività che l'Istituto pone in essere da oltre novant'anni a favore degli orfani. L'istituto Andrea Doria è stato, infatti, istituito il 23 Dicembre 1917 allo scopo di “soccorrere gli orfani dei dipendenti della Regia Marina” morti in guerra o in dipendenza della stessa. Nel tempo lo Statuto dell'Andrea Doria ha subito le modifiche necessarie a renderlo attuale e coerente con il corpo legislativo vigente, senza tuttavia rinunciare al principio originario e fondante, cioè l'assistenza alle famiglie dei marinai deceduti attraverso una forma di fraterna solidarietà per tutti coloro che a bordo ed a terra fanno parte della grande famiglia marinara. Solidarietà che si concretizza con i contributi volontari mensili del personale militare e le offerte/donazioni che pervengono anche esse da personale militare o da privati cittadini. Nell'anno 2007 l'Istituto ha ricevuto volontari ed offerte/donazioni. Tali somme unitamente agli introiti derivanti da altre fonti (titoli, lasciti, ecc...) vanno a costituire il budget annuale dell'Istituto, purtroppo insufficiente a soddisfare adeguatamente tutte le esigenze. Si è reso necessario, pertanto, porre dei criteri di selezione sulla base delle disposizioni dell'art.3 dello Statuto che prevede un ordine di precedenza nell'erogazione dell’assistenza richiedendo in ogni caso lo stato di bisogno. In applicazione della citata disposizione il Consiglio di Amministrazione (C.d.A.) ha determinato le fascie di reddito sotto le quali l'Istituto può intervenire. Attualmente l'Andrea Doria assiste 128 orfani e 18 vedove mediante: la concessione di un sussidio annuale rapportata al reddito ed al nucleo familiare, premi di profitto negli studi , contributi trimestrali, eventuale contributo di fine anno. Una maggiore disponibilità finanziaria permetterebbe di spostare più in alto la soglia del bisogno individuata dal C.d.A., consentendo una contribuzione più significativa soprattutto nei confronti delle famiglie che percepiscono pensioni molto basse, del tutto insufficienti al sostentamento. Da qualche anno, grazie ad una modifica normativa, lo statuto prevede un’apertura a favore del personale in servizio ed in quiescenza. La disposizione prevede che “in via eccezionale” possano essere concessi “contributi straordinari”, “una tantum”, al personale di carriera o di leva in servizio o che abbia prestato servizio ed ai famigliari qualora si trovino “in particolarissima e documentata situazione di bisogno”. La norma ha posto dei paletti cautelativi indicando, in particolare, le necessità che sussistono esigenze documentate di particolarissime situazioni di bisogno prevedendo il carattere straordinario della concessione. Al Consiglio di Amministrazione è affidata la competenza a selezionare le richieste e ad individuare lo stato di bisogno e la sua origine. Nell'anno 2007 l'Istituto ha erogato sussidi per un importo €. 76.000,00 in accoglimento di 35 domande di cui 23 presentate dal personale in servizio.
[Tratto dal Notiziario della Marina - Maggio 2008]